1IL TRATTAMENTO DI TRICOPIGMENTAZIONE È DOLOROSO?
l dolore è un fattore assolutamente soggettivo e individuale durante una tricopigmentazione. Tuttavia, l’impiego di prodotti e attrezzature all’avanguardia riduce questa sensazione ad un lieve fastidio, che si avverte solo durante la seduta.
2SEBORREA E TRICOPIGMENTAZIONE, QUALI PROBLEMI POTREBBE DARE SOTTOPONENDOMI AL TRATTAMENTO?
Tutte le “anomalie’ cutanee, compresa la seborrea, disturbano il trattamento di tricopigmentazione, tuttavia non lo rendono irrealizzabile.
Il problema é legato alla stabilizzazione, soprattutto se la seborrea é accompagnata da desquamazione. La cute grassa e la desquamazione, infatti, facilitano ed accelerano l’espulsione del pigmento per via transdermica ( fattore di difesa normalissimo ma amplificato in questo caso specifico).
Ovviamente si parla dell’immediato post trattamento.
É possibile, anzi direi raccomandabile, prima di sottoporsi al trattamento, seguire i consigli del proprio medico (meglio ancora dermatologo….) applicando prodotti specifici che ripristinino la cute e nel caso specifico la preparino alla tricopigmentazione.
3TRICOPIGMENTAZIONE E DANNO AI CAPELLI
pigmentazione non crea nessun danno ai capelli miniaturizzati, anzi, l’azione dell’ago (se eseguita da mani esperte) oltre a non arrecare danno, crea iperemia, ovvero richiamo di sangue in superficie… Un vero e proprio beneficio per tutti i casi di alopecia. Non é raro, infatti, che dopo un trattamento su zone glabre si possa notare la ricrescita di lanugine.
4LA TRICOPIGMENTAZIONE PUÒ ESSERE UTILIZZATA ANCHE PER MASCHERARE L’INSORGERE DI CALVIZIE DELLE DONNE?
Si, qualsiasi caso può essere trattato con successo se persistono determinate condizioni. Non dimentichiamoci che la micropigmentazione viene ritenuta un complemento alla medicina legata ai problemi estetici. Possono essere trattate malattie come la Vitiligine ai fini di migliorarne l’aspetto estetico e ridurre le sofferenze psicologiche del soggetto colpito da determinate patologie.
5REVERSIBILITÀ DELLA TRICOPIGMENTAZIONE, DOVE STA LA REALTÀ?
La tricopigmentazione è una metodica specificatamente studiata per essere riassorbibile nel medio periodo. I pigmenti che vengono utilizzati presentano una conformazione molecolare molto differente da quelli da tatuaggio, infatti la dimensione di quest’ultime molto inferiore. Questa variabile consiste al nostro organismo di fagocitare interamente le polveri contenute nei pigmenti, garantendo (almeno in linea teorica) la totale scomparsa che varia da 2 a 3 anni a livello ottico e almeno il doppio del tempo a livello dermico.
6CHE MEDICINALI NON POSSO ASSUMERE PRIMA DELLE SEDUTE DI TRICOPIGMENTIZONE?
Almeno 4 giorni prima della seduta di tricopigmentazione si consiglia caldamente di sospendere qualsiasi farmaco topico (Minoxidil, Locoidon, Scalpicin, Antiandrogeni ecc.) e qualsiasi farmaco sistemico che possa fluidificare il sangue.
7COME MI DEVO COMPORTARE DOPO LA TRICOPIGMENTAZIONE? POSSO LAVARE I CAPELLI?
Durante tutti i giorni di trattamento di tricopigmentazione è molto consigliata l’astensione a qualsiasi tipo di lavaggio che sia con o senza shampoo.
Il giorno successivo all’ultimo trattamento si potrà detergere la zona trattata con uno shampoo specifico e si potrà applicare un siero due vlte al giorno per favorire la cicatrizzazione.
8POSSO BERE ALCOLICI PRIMA DEL TRATTAMENTO DI TRICOPIGMENTAZIONE?
Nell’immediato pre trattamento di tricopigmentazione si consiglia di non assumere alcolici, neanche in minima quantità.
9TRICOPIGMENTAZIONE VS TOPPIK
Premessa: Il toppik è un composto di fibre di cheratina che si caricano elettrostaticamente e che, ancorandosi ai capelli indigeni, aumentno la loro densità.
La risposta quindi è NO.
Se si vuole paragonare la tricopigmentazione con un concealer si può fare con il dermatch, il quale risulta sicuramente molto più artificiale ma più coprente di una micropigmentazione a livello estetico. A livello pratico, ovviamente, non esistono paragoni.